Il principe dei draghi

Tom:
Ci stavamo avvicinando a casa mia
non č che non vogliono ma non possono, ecco...

Isabelle:
Come mai non possono?
Era un pó confusa ma era felice di andare a casa di Tom a vedere i suoi genitori.
Vide qualcosa in lontananza ma non era chiaro cosa fosse.

Tom:
Un castello fatto interamente di smeraldo si stagliava davanti a noi.
non possono perché sono morti!!!! Chiedi di farti portare in salone, ho bisogno di stare da solo... E non seguirmi!
No, certo che non era colpa sua ma la mia era una ferita che non si rimarginerŕ mai.
Spiccai il volo...

Isabelle:
Tom aspetta!
Mi sentii molto in colpa,dovevo capirlo dai suoi gesti,perché sono un angelo ma...
Decisi di andare nel giardino del castello fatti interamente di cristalli,in quel momento vidi delle tombe,erano i genitori di Tom
In quel momento mi misi in ginocchio e misi le mani a terra,sopra le loro tombe.
Vi prego,rivivete per Tom,per il popolo dei Draghi,per tutti coloro che vi vogliono bene...
In quel momento pianse un pó e la terra si spostava sopra le buche a mano a mano,e in quel momento stava succedendo un miracolo.

Tom:
Volavo e tornai indietro con la mente, quando vidi, con gli occhi di un bambino di sette anni, i miei genitori essere divorati da uno squalo...
Erano in missione, sullo stesso drago che venne colpito a morte da un altro. Precipitarono nel mare carnivoro, pieno zeppo di squali bianchi... Io, da dietro, sul drago del mio tutore li vidi precipitare e...
Non dimenticherň mai quel giorno, il giorno in cui la mia vita non aveva piů senso fino ad oggi...
Tornai indietro ripromettendomi di andarmi a scusare con Isa...

Isabelle:
Su forza perché non rivivete!
Gridai e mandando la mia aura magica nelle tombe..
Poi mi accorsi che non c'erano i corpi...
Accidenti!
Mi alzai di scatto piangendo e mi misi davanti al castello,ormai si stava facendo buio..
Sono una stupida senza cervello!
Gridai e piansi piú forte.Volevo far guarire quella brutta cicatrice di Tom,rimasta nella sua anima...E non riuscendo nel mio intento mi rendeva colpevole di tutto.

Tom:
Appena la vidi le corsi incontro e l'abbracciai.
scusa, io non volevo prendermela con te solo che...
Scusa...
Poi la guardai negli occhi e dissi ancora io ho bisogno di te! Sei l'unica cosa bella che mi rimane...

Isabelle:
Io volevo aiutarti ad avere di nuovo i tuoi genitori ma,non ci sono riuscita,sono inutile!
Mi strinsi di piú a lui,poi mi calmai,per non farlo star male.
Anche tu sei la cosa piú bella che mi rimane Tom...Ti chiedo scusa..
Alzai lo sguardo per vedere il suo volto,mi tranquillizzava.

Tom:
no, non sei affatto inutile, grazie a te io sono tornato in vita! Io so di nuovo cos'č la felicitŕ!
La baciai, 'sta volta con passione... Poi le baciai le lacrime asciugandogliele e le dissi di non piangere...

Isabelle:
Mi strinsi piú forte a lui,baciandolo.
Poi quando mi staccai li sorrisi e feci un cenno per dire di si.
Vuoi che ce ne andiamo?Peró é giá buio..
Gli dissi guardando il cielo.
Entriamo o no? Decidi tu
Gli sorrisi dolcemente

Tom:
La condussi all'interno, salutai i servitori ancora svegli e arrivammo in camera, era enorme, come il rotondo letto...
se vuoi dormo nella camera di fronte... Se hai bisogno chiamami, perň!
Feci per andarmene

Isabelle:
Entrammo e salutammo i servitori,poi vidi la stanza da letto grandissima con un grande letto rotondo.
Che bello!
Ero felicissima poi quando sentii che Tom dormiva nella camera di fronte,mi preoccupai.Non ero abituata a dormire da sola,di solito in Paradiso dormivo con le mie amiche...Ma s'era quello che voleva...
V-Va bene,buona notte...
Sorrisi forzato...

Tom:
preferisci che stia qui? Dimmelo, a me non da fastidio...

Isabelle:
S-Si non mi sento tranquilla a dormire da sola...
Abbassai lo sguardo e poi analizzai la stanza...
É molto bella la stanza,é cosí grande...
Non devo farmi vedere cosí con Tom,devo essere serena e felice
Sorrisi

Tom:
ma certo, c'era bisogno di tutto 'sto giro di parole?
Vado a cambiarmi... Tieni, arrivo subito!
Le diedi la camicia del mio pigiama, non aveva niente con se...