| Dati del personaggio Nome:Si fa chiamare Saber per nascondere la sua vera identità ma il suo vero nome è Arthuria, ricarnazione del principe arthur. Cognome:Non lo rileva a nessuno. Soprannome:Se riuscite a darle un soprannome sarebbe stupefacente! Età:17 anni ma sembra una di 20. Provenienza: Dal nulla, in seguito ha vissuto con una famiglia che l'ha presa con se. Dove vive attualmente:Nella città degli angeli anche se qualche volta, per la curiosità, esce fuori per conoscere un po' il mondo per vederlo da un'altro punto di vista rispetto a 10.000 anni fa. Altre immagini:Poteri Razza: Umana Poteri & Abilità: Se elencate i poteri e le abilità ricordatevi che siete nuovi del forum e quindi non potete creare esseri potentissimi o invincibili. Armi: Se possiede delle armi per combattere o meno. Carattere/Aspetto fisico
Saber ha lunghi capelli dorati raccolti tra di loro con un nastro per assomigliare sempre di più a un uomo e non a una donna che in passato le impediva di essere trattata come un re qualunque. I suoi occhi sono verdi che asseconda della luce che può colpirla e al tempo, assume tutti i tipi di verde cambiando sfumatura ogni cinque secondi. Ha labbra carnose e abbastanza rosse che assieme ai suoi occhi risalta ancora di più il colore della sua pelle tra l'ambrato e il bianco latte.
Saber sfortunatamente per un cavaliere come lei è nata un po' bassa rispetto ai cavalieri di quell'epoca, all'incirca uno e sessantatre cosa che alla vista dei ragazzi può apparire molto fragile ma in realtà e molto forte sia esternamente che internamente.Saber è sempre stata una ragazza con il sorriso lieve che mostrava compassione, amore,affetto, gentilezza e comprensione nelle persone cercando sempre di aiutarle, anche se questo non bastava mai. Saber s'imbarazza facilmente ed arrossisce con molta facilità ma nonostante i suoi gesti di gentilezza, nasconde un lato cupo e misterioso di un tremendo passato e per via di questo deve mantenere sempre la costante fermezza e serietà. I sentimenti avvolte per affrontare situazioni che non vorrebbe fare o che possono spezzarle il cuore, li butta.
Butta via i suoi sentimenti rendendo i suoi occhi che come dicono molte persone "sono lo specchio dell'anima", vuoti, cupi, senza neanche un po' di luce.
Ha cercato molte volte di poter dimenticare il passato che ancora oggi è prigioniera da esso ma non ci riesce. Cerca di colmare il vuoto che è dentro il suo cuore e delle persone care perdute con i sogni. Dorme per molto tempo avvolte sviene anche per strada ma non le importa. Se la gente la considera una tipa strana fredda e insensibile che non piange alla morte di un amico o un parente non le importa,lei non vuole mostrare a pieno le sue debolezze e per questo avvolte si nasconde e si mette a piangere sulla spalla di un amico che la capisce meglio di chiunque altro. Alla fine, quello che secondo lei è importante e ritrovare il suo passato di 10.000 anni fa assieme alla sua altra metà.
Saber quando si tratta di amare e di odiare qualcosa ha molte cose da dire soprattutto di "amare". Il suo hobby preferito e tirare in scherma, in poche parole la spada per essere più precisi. Rimane tutto il giorno ad affilare la sua spada exalibur e allenarsi la mattina presto dando qualche colpo leggero nell'aria.Ama molto gli orsacchiotti anche se non lo vuole far notare, rimane incantata e infatti, nel suo appartamento ha uno scaffale pieno di peluche. Ama molto i fiori, avvolte da un aiuto a un negozio di fiori che si trova nella città prendendo le ordinazioni e aiutando un ragazzo che fa le consegne che sembra essere l'unica persona con cui va d'accordo. Parlando di cose che odia...beh, sono le persone che rischiano la vita in cose avventate ne soffre per questo e allo stesso tempo lo odia e non sopporta le persone che pensano che lei sia troppo fragile.
Segni particolari: Non ha nessun segno particolare.
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Storia Saber è nata in inghilterra molto tempo fa, a quel tempo il suo nome era arturia e per essere un esempio per il suo popolo e non essere solo un inutile re che governava, si fece passare per maschio dandosi come nome Artù. Non ricorda molto del suo passato e nemmeno quello che successe prima che potesse cadere in un sonno profondo durato 10.000 anni e nemmeno chi fosse il responsabile che la divise in due entità. Per via di questa amnesia la sua memoria e divisa in vari frammenti che potrà riavere solamente toccando l'altra sua metà. Non ricordando nulla dei tempi da re lesse le sue avventure sui libri di storia dove narravano di un giovane fanciullo che estrasse una spada dalla rocca,Escalibur che porta ancora oggi con se ma resa invisibile. Quando cade nel suo lungo sonno le sembrava che fosse passato solamente qualche minuto. Non era invecchiata, anzi, aveva perso qualche anno ma era priva di qualche emozione che la fece sentire vuota. Al suo fianco c'era una bambina, una bambina molto bella e affascinante con sette code bianche e delle orecchie sulla testa nere. Quando la ragazzina si svegliò si misero immediatamente a litigare, ma, quel litigio era caloroso, confortante. Saber che non era di certo stupida, anzi, era molto intelligente comprese che lei era la sua metà e vagando per il bosco, nel posto in cui si erano svegliate, si imbatterono in una giovane coppia che li porto con loro e li trattavano come parte della famiglia, come se fossero le loro due figlie. Ma...non tutto poteva rimanere rosa e fiori...Un giorno quando le bambine stavano facendo un riposino qualcuno bussò alla porta e l'uomo oramai sposato con la sua amata andò ad aprire alla porta e venne accoltellato. La donna impaurita andò a svegliare le bambine dicendole di scappare e di non guardare mai indietro. La bambina dagli occhi ambrati era sul punto di piangere vedendo quella che considerava "mamma" sul punto di cedere da un momento all'altro mentre Saber le disse:Papà?Mamma dov'è Papà?. Nessuna risposta. Saber non ricevette nessuna risposta dalla madre se non una spinta a scappare via ma le speranze di salvare le bambine per la madre svanirono quando l'uomo che uccise suo marito ruppe la porta della stanza e la accoltello. Saber era rimasta traumatizzata da quella scena. Un uomo con un maschera nera aveva ucciso i suoi genitori e ora voleva uccidere anche loro. Istintivamente, Saber, presa dalla rabbia, comparve nella sua mano qualcosa di pesante ma di invisibile. Qualcosa come una spada e utilizzando questo pensiero,uccise l'uomo che dando una gomitata alla bambina ambrata, le fece prendere una forte botta. Saber era preoccupata per la ragazzina ambrata che considerava come una sorella, svenuta. La sua fronte sanguinava e non sembrava dare segni di vita. Pensò che fosse solamente svenuta e che si sarebbe ripresa da un momento all'altro e la poggio sul pavimento. Pensava che si sarebbe svegliata dopo qualche giorno poiché la botta era stata troppo forte ma aveva torto, la ragazzina con gli occhi ambrati si era svegliata qualche minuto prima e poiché Saber non era ancora riuscita a spostare i cadaveri dei suoi genitori e dell'assassino, erano rimasti ancora lì, stesi sul pavimento intrisi di sangue. La ragazzina ambrata istintivamente scoppiò a piangere e Saber ebbe una strana sensazione, come se si fosse dimentica tutto, l'intuito di Saber non la tradiva mai, aveva sempre ragione e anche ore. Saber, pensò che la ragazzina ambrata doveva dimenticarsi di lei, trattarla come l'assassina che aveva ucciso i suoi genitori e quando lei le domandò chi fosse, lei le sorrise. Un sorriso freddo e pieno di dispiacere. Le si avvicinò all'orecchio sussurrandole il suo nome e di invitarla a cercarla in futuro quando lei sarebbe diventata abbastanza forte per vendicare i suoi genitori. Appena disse questo, Saber si dichiarò fuori dalla vita felice e spensierata che aveva vissuto fino a poco tempo fa con la sua famiglia e la sua metà. Passarono alcuni anni e Saber non era cambiata nemmeno un po', gentile e buona ma allo stesso tempo piena di tristezza. Oggi aiuta un po' in un negozio di fiori dando delle ordinazioni e aiutando un ragazzo, che considera il suo migliore amico a fare le consegne a domicilio di fiori ed è l'unico che ha visto le sue lacrime. Scheda by ¿¡ Ɖevαngǝℓ™ ∞
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Edited by Kãtlyñ Blã¢k - 10/11/2013, 12:26
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